Di seguito l'esperienza personale di Luca Tempesti, paziente trapiantato di fegato.
"Ho 57 anni e circa 4 anni fa mi sono sottoposto ad un trapianto di fegato c/o il Centro Trapianti di Pisa. Ho sempre svolto attività fisica (dai 10 ai 16 anni), più precisamente calcio a livello agonistico.
Dopo i 20 anni e per circa 4-5 anni, ho ripreso a giocare a calcio ma solo a livello amatoriale. Dopo i 25 anni e fino al trapianto, non ho svolto alcuna attività fisica.
Dopo il trapianto, sono venuto a conoscenza che vi era la possibilità di effettuare attività motoria presso il Centro Sportivo Assi Giglio Rosso di Firenze. Qui, l’Associazione ATTO (Associazione Toscana Trapianto Organi) ha sviluppato un progetto chiamato “Ognuno può se vuole” che consiste nell’attività fisica di gruppo (palestra o campo di atletica) guidata da un esperto di attività fisico-sportiva (Dott. Marco Petranelli).
All’inizio dell’attività ero scettico di poter raggiungere determinati obiettivi, ma poi, seguendo gli allenamenti, sono riuscito a migliorare sia la resistenza che le prestazioni. L’attività fisica mi aiuti sia fisicamente che psicologicamente. Mi capita nei giorni invernali di non aver la possibilità di effettuare attività motoria all’aperto e ho l’impressione che il mio fisico ne risenta. Infatti, quando svolgo attività motoria, ho una sensazione di vero benessere. Credo che sia anche molto importante essere seguiti da un preparatore atletico che ti guidi nei vari esercizi. Oggi, dopo 3 anni dall’inizio dell’attività, ho fatto molti passi in avanti, riesco a percorrere distanze considerevoli con una buona andatura che non avrei pensato di poter raggiungere. Ho preso l’impegno con me stesso di svolgere attività fisica con costanza, come consigliato dai miei Medici."
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